Differenza tra Operatore Socio Sanitario (OSS) e Assistente Familiare: ruoli, competenze e costi

Differenza tra Operatore Socio Sanitario (OSS) e Assistente Familiare: ruoli, competenze e costi

Quando si parla di assistenza a persone anziane, disabili o non autosufficienti, le due figure vengono spesso confuse: l'Operatore Socio Sanitario (OSS) e l'Assistente Familiare , conosciuto anche come badante .
Entrambe svolgono un ruolo fondamentale nel garantire benessere e supporto, ma con mansioni, formazione e costi diversi . Vediamo insieme le principali differenze.


Chi è l'Operatore Socio Sanitario (OSS)

L' OSS è una figura professionale riconosciuta a livello nazionale , formata tramite corso regionale di circa 1.000 ore tra teoria e tirocinio.
Opera sia in strutture pubbliche e private (ospedali, RSA, case di cura, centri diurni), sia a domicilio .

Competenze principali:

- assistenza alla persona nelle attività quotidiane (igiene, mobilità, alimentazione);

- rilevazione dei parametri vitali e supporto al personale sanitario;

- collaborazione con infermieri, fisioterapisti e medici;

- interventi igienico-sanitari di base e gestione di ausili e presidi medici.

In sintesi: l'OSS unisce competenze sanitarie e sociali , ed è parte integrante dell'équipe professionale.


Chi è l'Assistente Familiare (Badante)

L' Assistente Familiare è una figura che presta assistenza diretta alla persona nel contesto domestico .
Non richiede un titolo professionale specifico, anche se esistono corsi di formazione riconosciuti (generalmente di 200-300 ore) che ne certificano le competenze.

Competenze principali:

- aiuto nelle attività quotidiane (igiene, pasti, vestizione, mobilità);

- pulizia e ordine della casa;

- compagnia e supporto relazionale;

-somministrazione di farmaci solo se prescritti e sotto indicazione medica.

 In sintesi: la badante si occupa soprattutto dell'assistenza personale e domestica , senza svolgere compiti di tipo sanitario.


Differenze nei costi

I costi variano in base al tipo di contratto, alle ore lavorate e alla complessità dell'assistenza richiesta.

Assistente Familiare (Badante)

- Costo medio mensile (convivente full-time): da €1.100 a €1.400 netti , cui si aggiungono contributi INPS e tredicesima .

- Costo orario (non convivente): da €9 a €12 l'ora .

- In caso di assistenza notturna o 24 ore su 24, il compenso può arrivare a  €1.600–1.800 mensili .

Operatore Socio Sanitario (OSS)

- Costo orario (a domicilio tramite cooperativa o libero professionista): da €18 a €25 l'ora , a seconda della zona e del tipo di intervento.

- Servizi in struttura: inclusi nelle rette delle RSA o centri di cura.

- Gli OSS sono spesso impiegati tramite  enti pubblici o cooperative , con contratti regolati da CCNL socio-sanitario-assistenziale .


Quale figura scegliere?

La scelta tra OSS e Assistente Familiare dipende dai bisogni della persona assistita :

Esigenza principale Figura consigliata
Assistenza quotidiana e compagnia domestica Assistente Familiare (Badante)
Supporto socio-sanitario e gestione di cure mediche di base Operatore Socio Sanitario (OSS)
Assistenza continuativa 24 ore su 24 in casa Badante convivente con eventuale supporto OSS periodico
Assistenza in struttura o in collaborazione con personale sanitario OSS


Conclusione

In sintesi, l' OSS è un professionista qualificato che unisce competenze sanitarie e sociali, mentre l' Assistente Familiare è una figura più flessibile e domestica , ideale per chi necessita di aiuto costante ma non di assistenza medica.
Entrambe le figure sono preziose, e spesso possono collaborare insieme per garantire la massima qualità della vita alla persona assistita.

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